Maurizio Rubino, un amico in meno ed un angelo in più
giovedì 24 giugno 2010

La domenica del 24 giugno 1990 è una data che alcuni di noi non dimenticheranno mai, perché quel maledetto giorno un infausto destino ci ha rubato un ragazzo straordinario, un vero amico, che si chiamava Maurizio Rubino, morto a causa di un assurdo incidente stradale nel mentre si stava recando a Catania, per aggregarsi a quanti di noi lo aspettavamo al Campo Scuola di atletica leggera “Picanello”, per correre i 5000 metri.
Maurizio, prima di morire, ha patito un'agonia ed una sofferenza indicibili, riverso sull'asfalto dell'autostrada in attesa dei soccorsi, e mi piace immaginarlo in Paradiso in compagnia degli angeli.
Il minimo che posso fare è ricordarlo, attraverso queste brevi e striminzite righe, specie nei riguardi di quanti non hanno avuto la fortuna di conoscerlo, perché noi che lo abbiamo conosciuto gli abbiamo, già da tempo, riservato un posticino nel nostro cuore.
                                                                                                          Tanino Miano